Lo scambiatore di calore a piastre saldobrasate è costituito da piastre di acciaio inossidabile stampate che vengono brasate con lega di rame in un processo sottovuoto.
Nel processo di brasatura le piastre vengono impacchettate ruotandole di 180° l’una con l’altra in modo da produrre due camere di flusso separate nelle quali i fluidi che si devono scambiare il calore scorrono in direzioni opposte.
Le stampature presenti sulle piastre generano un intensa turbolenza nei fluidi che incrementa i coefficienti di scambio termico anche in presenza di scarsi flussi volumetrici.
VANTAGGI
RESISTENZA ALLE INCROSTAZIONI
Gli scambiatori a piastre saldobrasati sono molto meno sensibili alle incrostazioni, che si verificano soprattutto nel lato acqua, degli scambiatori a fascio tubiero. Questo grazie ai seguenti fattori:
La pressione massima di funzionamento è di 30 bar. La temperatura di funzionamento è compresa tra –160° e +225°C. La massima differenza tra le temperature dei due fluidi è di 100°C. Le curve di resa termica, in funzione della portata olio, forniscono per ogni tipo di scambiatore la quantità di calore in kW o in kcal/h che lo stesso è in grado di disperdere per ogni grado di differenza tra le temperatura di entrata dell’olio e dell’acqua.
Gli scambiatori a piastre possono essere utilizzati con altri tipi di fluidi, a condizione che essi siano compatibili con il rame, che è il metallo utilizzato nel processo di brasatura per unire le piastre.
Consigliamo comunque, per qualsiasi impiego che non sia il raffreddamento dell’olio, di consultare il nostro Ufficio Tecnico.